Mercoledì 29 gennaio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, si è svolto, presso la Sala Carbonara del Palazzo Reale di Napoli, un Seminario formativo sulla tutela del Bosco Paesaggio.

Mercoledì 29 gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si è svolto, presso la Sala Carbonara del Palazzo Reale di Napoli, un Seminario formativo sulla tutela del Bosco Paesaggio.
Al seminario sono intervenuti:
Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli;
Antonio Saracino, Professore di selvicoltura, pianificazione ed ecologia forestale Università degli studi di Napoli “Federico II”;
Angelo Marciano, Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio;
Antonio Di Gennaro, agronomo territorialista.
Il Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali D. Lgs. 3 aprile 2018 n. 34 (GU n.92 del 20-04-2028) introduce il concetto che in Italia tutti i boschi sono Beni Paesaggistici. Le azioni di miglioramento e valorizzazione dei boschi sono quindi di competenza delle Soprintendenze all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, alle quali la Costituzione riconosce il compito di sorveglianza. Considerando i boschi come paesaggio (boschi – paesaggio) si aprono una serie di problematiche, non ancora sufficientemente sviluppate, ma che meritano l’attenzione dei Funzionari preposti alla loro tutela. Spetta infatti ai Funzionari preposti l’onere di decidere cosa sia lecito o non lecito fare ed è quindi quanto mai opportuno che questi siano opportunamente formati in merito.
Il Seminario è principalmente rivolto ai Funzionari Tecnici, ma anche ad agronomi, dottori forestali, architetti e paesaggisti, alla Direzione Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania e alla Direzione Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania e al Nucleo Tutela dei Carabinieri.
L’evento ha costituito un interessante momento di arricchimento su un argomento carico di indeterminatezza, sul quale è necessario fare luce, per non lasciare spazio alle interpretazioni personali e agli errori.

ph Giovanni Genova