Soprintendente
Mariano Nuzzo (Caserta, 1977) si laurea in Architettura, in Archeologia e Storia dell’Arte ed in Scienza della Politica. È Specializzato in Beni architettonici e del paesaggio presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Ha conseguito il Master di II livello in Management e Politiche della Pubblica Amministrazione alla LUISS – School of Government di Roma ed il corso post-lauream in “Tutela del patrimonio culturale, conoscenza storica e diagnostica scientifica per il contrasto alle aggressioni criminali” con l’Arma dei Carabinieri e il Ministero della Cultura presso l’Università Roma Tre.
È stato Direttore del Consorzio pubblico di ricerca “Progetto Laocoonte scpa – società per le iniziative di recupero dei centri storici, dei beni architettonici ambientali e per il turismo” e Direttore del “Parco Urbano Intercomunale di interesse regionale – Dea Diana est tifatino”.
Dal 1 febbraio 2023 è Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli (MiC).
Ha svolto attività di ricerca nel settore dei beni culturali presso l’Università degli Studi Luigi Vanvitelli e presso l’Università del Salento. Ha svolto incarichi di insegnamento presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento.
Nel 2015 viene nominato componente della Segreteria Tecnica del Grande Progetto Pompei in qualità di architetto specialista in restauro dei beni architettonici. È stato funzionario del Ministero della Cultura in servizio presso il Parco Archeologico di Pompei dal 2018.
È promotore e coordinatore di convegni nel settore della tutela del patrimonio architettonico, della sicurezza del patrimonio culturale, della contrattualistica pubblica applicata ai beni culturali e nel campo della legalità per l’esecuzione di azioni di contrasto alle aggressioni al patrimonio culturale. Ha organizzato e coordinato il Convegno Nazionale “Prevenzione Sismica nei Centri Storici della Campania” in collaborazione col Servizio Sismico Nazionale (DPC) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Facoltà di Architettura “L. Vanvitelli” della SUN, l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine dei Geologi della Campania, presso il Teatro di Corte del Palazzo reale di Caserta nel 2003.
Ha svolto lezioni presso l’Universidad Internacìonal de Andalucia e la Facoltà di Ingegneria di Perugia; ha tenuto relazioni sul restauro e alla riqualificazione architettonica e sulle recenti normative antisismiche nei centri storici.
Ha progettato e diretto numerosi restauri ed ha promosso iniziative sul recupero e la riqualificazione paesaggistica, con particolare attenzione ai centri storici della Campania. È, inoltre, inventore di diversi brevetti nel campo dei beni culturali.
In qualità di architetto, ha condotto numerosi restauri nel campo dei beni architettonici e nel settore dell’archeologia e contestualmente è stato RUP di rilevanti lavori nell’ambito dei beni culturali.
È Direttore della rivista scientifica Monère e autore di oltre 100 pubblicazioni, tra monografie, saggi su riviste e articoli su quotidiani e periodici.
Coniuga l’interesse per la ricerca, la storia e il restauro ed è abilitato alla professione di giornalista pubblicista.
È stato “Ispettore onorario” per la tutela dei monumenti prima a Caserta (2011-2014) e poi a Napoli (2016-2019). Ha avuto la possibilità di collaborare alla stesura della proposta di riforma della figura degli Ispettori Onorari a supporto del Segretariato Generale (2012/2013).
Ha esperienza dirigenziale decennale in ambito pubblico e privato, curando anche i rapporti con strutture estere. Ha svolto incarichi dirigenziali di pubbliche amministrazioni ed organizzazioni private, si è occupato della gestione di fondi pubblici, finanza agevolata, finanziamenti e gestione del personale, project management e fundraising. Ha svolto e svolge attività di ricerca nel settore dei beni culturali. Nel triennio 2019-2022 è stato abilitato a svolgere inoltre le funzioni di OIV.