È con grande soddisfazione che annunciamo la sottoscrizione di un importante Protocollo d’Intesa volto alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio vesuviano. La collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, rappresentata dal Soprintendente Mariano Nuzzo, il Comune di Pompei, rappresentato dal Sindaco Carmine Lo Sapio, il Parco Archeologico di Pompei, diretto da Gabriel Zuchtriegel, il Comune di Napoli, rappresentato dal Sindaco Gaetano Manfredi, e la Fondazione Teatro di San Carlo, rappresentata dal Direttore Generale Emanuela Spedaliere, rappresenta un passo significativo per rafforzare le sinergie culturali e ampliare l’offerta culturale e turistica della Regione.

“La Soprintendenza è fermamente impegnata a dare nuova luce ai siti presenti sui territori dell’intera area metropolitana di Napoli, non solo attraverso la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche favorendo l’accesso e la fruizione pubblica di luoghi che rappresentano la nostra storia condivisa. Questo Protocollo d’Intesa rappresenta una straordinaria opportunità per riaprire e rendere accessibili al pubblico siti di eccezionale rilevanza, come la Villa Augustea a Somma Vesuviana, il Parco Archeologico di Suessula, il Museo Correale di Sorrento e le ville dell’area vesuviana.
La collaborazione con il Teatro di San Carlo arricchisce questa visione, permettendoci di portare spettacoli ed eventi culturali di grande valore nei territori, trasformando questi luoghi in centri di partecipazione e crescita culturale per le comunità locali. Ci impegniamo con totale dedizione a realizzare un’offerta culturale all’altezza delle aspettative e delle esigenze del nostro pubblico, restituendo questi spazi alla popolazione e promuovendo una fruizione che celebri il profondo legame tra patrimonio e cittadinanza”, ha dichiarato il Soprintendente Mariano Nuzzo.

Grazie a questa intesa, la collaborazione tra le istituzioni porterà alla realizzazione di eventi, percorsi di visita, iniziative educational e molto altro, con l’obiettivo di rendere il patrimonio archeologico e artistico ancora più accessibile e valorizzato.