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Chiesa di San Domenico – Forio d’Ischia

La Chiesa di San Domenico a Forio d’Ischia è attualmente interessata da un intervento in corso di esecuzione. L’intervento finanziato dall’ Ordinanza n. 15 del 14.01.2021 del Commissario Straordinario per la ricostruzione dei territori dell’Isola d’Ischia mira al consolidamento e al restauro dell’edificio.

Importo lavori: 300 mila euro
RUP e Progettista: arch. Brunella Como

Piccola chiesetta di semplice architettura, edificata in una zona di campagna oggi densamente abitata, la chiesa di S. Domenico è raggiungibile attraverso strade strette e tortuose. Le sue origini rustiche sono palesate dalle dimensioni ridotte e dalla semplicità dell’architettura, costituita da un’unica aula a pianta quadrata con abside semicircolare. L’unica particolarità è la facciata, caratterizzata da un frontone a gradoni, alla cui sommità è collocata la campana. La copertura piana è in latero-cemento. Il prospetto principale è intonacato e dipinto di rosa e bianco, l’interno, estremamente semplice, è intonacato in colore giallo e presenta un altare sul quale è collocata una tela di S. Domenico del 1938, opera di Giacomo Genovino di Forio. Pregevole è la pavimentazione in maiolica dipinta dai colori bianco e marrone con disegni geometrici. Lungo la facciata est della chiesa è addossato il piccolo volume della sagrestia, ad un solo livello.

Costruita verso la metà del XVIII secolo, la chiesetta era di patronato della famiglia Amalfitano. Dalla relazione della visita pastorale del 1886 si deduce che in seguito ai danni provocati dal terremoto del 1883 la chiesa fu restaurata e coperta, ma all’epoca era ancora incompiuta. All’inizio del XX sec. fu completamente restaurata.

A seguito del terremoto del 21 agosto 2017 erano state definite alcune opere per la messa in sicurezza dell’immobile quali la spicconatura e reintegrazione di porzioni di intonaco ammalorato e la sarcitura di lesioni riscontrate sia in facciata che all’interno della chiesa. Tali opere non sono state eseguite.
L’obiettivo generale dell’intervento in corso di esecuzione è finalizzato al consolidamento, al miglioramento sismico e all’adeguamento funzionale della fabbrica.
Sulla scorta dei danni, presenti e potenziali, descritti nella scheda di rilevazione del danno e osservati durante i sopralluoghi, nonché alla luce delle indagini eseguite, gli interventi strutturali concepiti sono finalizzati a:

  1. Intervento strutturale sul timpano e sulle vele campanarie della facciata principale
  2. Intervento strutturale tra la facciata e le murature ortogonali
  3. Sarcitura di lesioni con modalità “scuci e cuci”
    É stato infine possibile prevedere un intervento generale di manutenzione e restauro delle finiture di facciata e delle coperture.

Ultimo aggiornamento

12 Maggio 2025, 11:17