Gestione delle pratiche di condono edilizio immobili privati danneggiati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017 dell’Isola di Ischia

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017, nonché delegato per l’emergenza idrogeologica verificatasi sull’Isola il 26 novembre 2022, nonché i Sindaci dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno, hanno siglato l’accordo per la gestione delle pratiche di condono edilizio propedeutiche alla ricostruzione o riparazione degli immobili privati danneggiati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017.

Data:
21 Giugno 2023

Gestione delle pratiche di condono edilizio immobili privati danneggiati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017 dell’Isola di Ischia

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017, nonché delegato per l’emergenza idrogeologica verificatasi sull’Isola il 26 novembre 2022, nonché i Sindaci dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno, hanno siglato l’accordo per la gestione delle pratiche di condono edilizio propedeutiche alla ricostruzione o riparazione degli immobili privati danneggiati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017.

La trattazione delle pratiche di condono edilizio propedeutiche all’esame e alla definizione delle domande di contributo per la riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati è orientata dai seguenti criteri generali:

  • ottimizzazione della leale collaborazione tra tutte le amministrazioni a vario titolocoinvolte;
  • massima circolazione e pronta trasmissione dei documenti e delle informazioni concernentil’esame e la trattazione delle pratiche di condono; in particolare, i Comuni mettono adisposizione della Struttura commissariale e della Soprintendenza tutta la documentazionedisponibile, provvedendo a evidenziare eventuali carenze documentali da integrare;
  • integrazione dell’istruttoria e della trattazione delle pratiche di condono nell’esame enell’istruttoria dei progetti degli interventi di riparazione e di ricostruzione finalizzati allaconcessione del contributo;
  • finalizzazione dell’esame della domanda di condono degli interventi abusivi, laddove essirisultino ammissibili, al recupero di valori paesaggistici compromessi o degradati conconseguente possibilità di dettare prescrizioni migliorative condizionanti l’approvazionedi un progetto complessivo di riqualificazione urbanistica e paesaggistico-ambientale aifini della concessione del contributo; a tal fine il parere reso dalla Soprintendenza contieneesplicita prescrizione degli interventi ritenuti necessari per il miglior inserimento delleopere abusive nell’ambiente circostante, al fine della riqualificazione architettonica degliimmobili, valutata con riguardo ai caratteri della zona territoriale protetta in cui ricade;
  • unitarietà del procedimento: secondo quanto previsto nell’ordinanza commissariale n. 17del 31 maggio 2022, la definizione della domanda di condono avviene all’internodell’apposita conferenza di servizi, in caso di esito favorevole dell’istanza si procederàcontestualmente all’esame del progetto degli interventi di riparazione e di ricostruzione,alla successiva approvazione e alla concessione del contributo, anche nel rispetto delleredigende linee guida per la ricostruzione. Si precisa che il progetto di riqualificazionepaesaggistica sarà valutabile solo qualora il corredo documentale allegato all’istanza dicondono sia tassativamente completo così come già previsto ed indicato nell’Allegato 1del sopra citato Protocollo d’Intesa. Resta ferma la possibilità di richiedere le necessarieintegrazioni documentali nel caso in cui la pratica di condono dovesse risultare carente;
  • cooperazione con le parti private; soccorso istruttorio e diniego propositivo: in caso dicarenze documentali, di incompletezza, di inidoneità degli elaborati progettuali, dinecessità di apportare modifiche e integrazioni alle proposte progettuali, leAmministrazioni, ciascuna per quanto di sua competenza, provvedono, anche ai sensidell’articolo 10-bis della legge n. 241 del 1990, a invitare la parte a provvedere allenecessarie integrazioni e modifiche, entro un termine breve a tal fine stabilito.

L’Accordo nasce con l’obiettivo di dare:

  • accelerazione e speditezza del complessivo processo di ricostruzione, mediante definizionedi modalità e criteri condivisi nella trattazione delle pratiche di condono ediliziopropedeutiche all’approvazione dei progetti di riparazione o ricostruzione degli immobilidanneggiati;
  • sicurezza degli edifici e del territorio;
  • qualità architettonico-strutturale e della tutela del patrimonio storico-artistico e delpaesaggio;
  • miglioramento sismico finalizzato ad accrescere in maniera sostanziale la capacità diresistenza delle strutture;
  • sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico mediante l’utilizzo di materialisostenibili ed eco-compatibili con l’ambiente territoriale ischitano;
  • semplificazione ed efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa;

Ultimo aggiornamento

26 Luglio 2023, 14:09