Casina Spinelli è una storica residenza situata su una piattaforma tufacea presso la riva destra del fiume Clanis (oggi Regi Lagni), nel sito dell’antica città di Suessola. Costruita nella seconda metà del XVIII secolo dal Conte di Acerra, Pietro de Cardenas, la casina serviva inizialmente come luogo di svago per i Re di Napoli.Nel corso dei secoli, Casina Spinelli ha visto varie trasformazioni e utilizzi. Durante il IX secolo, una torre troncoconica, oggi inglobata nella struttura, fu edificata come parte di una fortificazione in risposta alle incursioni e devastazioni dell’epoca. Questa torre rappresenta uno dei pochi resti di strutture difensive dell’epoca.

Nel XIX secolo, il barone Marcello Spinelli, proprietario della tenuta, condusse scavi nella necropoli di Bosco Calabricito e allestì un piccolo museo nella Casina Spinelli per esporre i reperti archeologici. Questo museo, famoso per la sua collezione, attirava studiosi e archeologi da tutta Europa. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, la residenza subì gravi danni a causa dell’occupazione da parte delle truppe tedesche e alleate, che trasformarono il museo in dormitorio e sala cinematografica. Dopo la guerra, la collezione Spinelli fu trasferita e successivamente donata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.Casina Spinelli oggi rappresenta un importante sito storico e culturale, testimonianza delle trasformazioni paesaggistiche e architettoniche di Suessola dall’antichità all’epoca moderna.