Vesuvio: riqualificazione del percorso di 4 chilometri per visitare il cratere.
Valorizzare il Vesuvio attraverso interventi mirati che possano ampliarne la fruizione e consolidare l'azione di protezione di un luogo identitario. Il progetto del Parco Nazionale del Vesuvio è stato accolto dalla Soprintendenza per l'Area Metropolitana di Napoli con l'obiettivo di integrare il sistema di percorsi e attraversamenti che conduce alla parte alta del cratere, consentendo di realizzare un tragitto circolare fruibile sia dal versante di Ercolano che da quello di Ottaviano.
Data:
4 Agosto 2023
Il progetto del Parco Nazionale del Vesuvio è stato accolto dalla Soprintendenza per l’Area Metropolitana di Napoli con l’obiettivo di integrare il sistema di percorsi e attraversamenti che conduce alla parte alta del cratere, consentendo di realizzare un tragitto circolare fruibile sia dal versante di Ercolano che da quello di Ottaviano.
Un percorso turistico che punta ad attirare i milioni di visitatori che raggiungono gli scavi di Pompei ed Ercolano e invitarli a proseguire sulla cima del vulcano.
Il Soprintendente per l’Area Metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo, ha effettuato un sopralluogo insieme al Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, e ai Carabinieri forestali, per individuare i percorsi e le infrastrutture che saranno al centro di un intervento di riqualificazione del Parco.
Nel progetto di ampliamento della fruizione turistica rientrano anche la riqualificazione dell’area del piazzale di sosta a quota 1050 metri alla Capannuccia, nel comune di Ottaviano, e la sperimentazione di elementi architettonici prefabbricati leggeri e temporanei da mettere a disposizione dei visitatori.
Questi interventi coinvolgeranno le istituzioni di ricerca e le Università:
“La sinergia tra le istituzioni è fondamentale per creare opportunità di valorizzazione e attuare la tutela del territorio sotto il profilo paesaggistico e storico-territoriale – ha spiegato il Soprintendete Mariano Nuzzo – Il Vesuvio non è solo un elemento del paesaggio campano, ma anche un importante simbolo culturale dell’area metropolitana di Napoli. La tutela delle sue peculiarità rende necessario un confronto continuo e diretto tra gli enti destinatari delle varie competenze di conservazione del patrimonio culturale e ambientale”.
In prospettiva futura è stata evidenziata la necessità di integrare il progetto in un più ampio contesto di rifunzionalizzazione del sistema di percorsi e attraversamenti che condurranno alla parte alta del cratere, consentendo di realizzare un tragitto circolare fruibile sia dal versante di Ercolano che di Ottaviano.
Ultimo aggiornamento
4 Agosto 2023, 10:22