GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO (GEP 2024 ) Inaugurazione della mostra “Memorie scomposte – Il piccolo traffico della vita che conta” di Riva GLDF

Il 27 settembre si è tenuta a Napoli presso la Sala Giovanni Carbonara di Palazzo Reale la conferenza stampa d’inaugurazione della mostra “Memorie scomposte – Il piccolo traffico della vita che conta” dell’artista contemporaneo Riva GLDF.

Data:
27 Settembre 2024

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO (GEP 2024 ) Inaugurazione della mostra “Memorie scomposte – Il piccolo traffico della vita che conta” di Riva GLDF

Il 27 settembre si è tenuta a Napoli presso la Sala Giovanni Carbonara di Palazzo Reale la conferenza stampa d’inaugurazione della mostra “Memorie scomposte – Il piccolo traffico della vita che conta” dell’artista contemporaneo Riva GLDF.

La mostra, aperta al pubblico dal 28 settembre in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero della Cultura, è visitabile gratuitamente fino al 03 ottobre negli spazi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, al piano terra di Palazzo Reale, nei seguenti orari

28/09/2024   9:00 – 13:00; 16:00 – 23:00.

29/09/2024  9:00 – 13:00;  16:00 – 20:00;

dal 30/09/2024 al 03/10/2024   10:00 – 13:00;  15:00 – 17:30.

Le opere di Riva GLDF, frammentate e scomposte, sono un originale intreccio di gioco e umanità. Archetipo ricorrente dell’estetica dell’artista sono le macchinine, elemento ludico che cattura lo sguardo dello spettatore conducendolo in un percorso immersivo tra memoria individuale e presente. L’idea di Riva GLDF è affascinante: attirare l’attenzione del pubblico col ricordo ludico dell’infanzia per poi stimolare riflessioni profonde attraverso un processo neuroestetico. Le macchine diventano quindi la chiave per decifrare immagini e allegorie appartenenti al mondo interiore dell’artista. Così magicamente il passato dialoga con il presente, rompendo le barriere tra epoche e stili anche grazie a richiami a opere iconiche – come quelle di Masaccio – rielaborate in chiave contemporanea.

L’arte di Riva GLDF si estende poi ai grandi drammi dell’umanità: nello spazio espositivo THE PARADOX OF BLUE l’artista affronta con una serie di quadri il dramma dei migranti morti per mare, ponendo l’accento sul diritto al riconoscimento dei corpi. Un progetto coraggioso che ritrae oggetti inanimati sopravvissuti alla tempesta, testimoni silenziosi di vite spezzate. Parte del progetto è anche il cortometraggio (7’) diretto dal regista Gabriele Lazzaro e prodotto dalla Sarabi Productions della giornalista Didi Leoni e da Skillshake. Per la prima volta un quadro diventa cinema: nel film si vive la straordinaria genesi del quadro più grande del “Paradox”, seguendo Riva GLDF nella composizione dell’opera passo dopo passo, accompagnati dalla voce narrante di Didi Leoni e del regista. Per il valore sociale, il film è stato acclamato al Festival dei Tulipani di Seta Nera 2024.

Al finissage previsto per GIOVEDI 03 OTTOBRE verrà svelata in anteprima assoluta l’opera “Occhi come nessuno”, omaggio di Riva GLDF all’attrice Premio Oscar Sophia Loren per i novant’anni appena compiuti.

Alla conferenza stampa sono intervenuti: Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli; l’artista Riva GLDF; i curatori della mostra Gabriele Lazzaro, regista cinematografico e autore, e Marianna Merolle, Storica dell’arte presso la Soprintendenza ABAP di Napoli; Luca Di Franco, funzionario archeologo della stessa Soprintendenza.

Ultimo aggiornamento

30 Settembre 2024, 15:51