Invio delle istanze, posta elettronica e file sharing
Ai fini della protocollazione in entrata tutte le comunicazioni ed istanze devono essere inviate alla Soprintendenza prioritariamente a mezzo PEC oppure, qualora non si disponga di questa, per mezzo di posta elettronica ordinaria (PEO). Le caselle di posta elettronica istituzionale della Soprintendenza hanno una capacità massima in ricezione pari a 15 Mb per la PEO e di 50 Mb per la PEC.
Data:
4 Dicembre 2023

Posta elettronica
Ai fini della protocollazione in entrata tutte le comunicazioni ed istanze devono essere inviate alla Soprintendenza prioritariamente a mezzo PEC oppure, qualora non si disponga di questa, per mezzo di posta elettronica ordinaria (PEO):
- PEC: sabap-na-met@pec.cultura.gov.it
- PEO: sabap-na-met@cultura.gov.it (quando non si dispone di PEC)
ISTRUZIONI OPERATIVE SU COME SCRIVERE L’OGGETTO
Indicare nell’oggetto delle PEC o delle PEO inviate alla Soprintendenza:
- Tipo di intervento e procedimento
- Comune
- Tipo e denominazione del bene
- Indirizzo del richiedente
ESEMPIO DELL’OGGETTO DI UNA PEC O PEO:
Richiesta di parere paesaggistico ai sensi dell’art.146 c.5 procedura semplificata/ordinaria – Comune di X – Via Roma n.5 – Richiedente: Mario Rossi
AVVISO – DIMENSIONE DEGLI ALLEGATI E CONDIVISIONE DOCUMENTI
Le caselle di posta elettronica istituzionale della Soprintendenza hanno una capacità massima in ricezione pari a 15 Mb per la PEO e di 50 Mb per la PEC.
Oltre tale soglia il sistema di protocollo ravvisa forti rallentamenti fino al blocco.
Per l’invio di file che eccedono tale limite è necessario utilizzare il sistema ministeriale denominato ApeCargo, utilizzabile previo “invito” da parte di un indirizzo di posta interno alla Soprintendenza.
Per motivi di sicurezza, il sistema di posta ministeriale non accetta file inviati attraverso sistemi di condivisione file (file sharing), quali ad esempio Dropbox, WeTransfer, Google Drive, MediaFire.
COPIE CARTACEE – COPIE DI LAVORO
Eventuali copie cartacee degli allegati richieste dal/dai funzionari assegnatari dell’istruttoria saranno considerate copie “di lavoro” e non saranno né protocollate né restituite; queste copie cartacee dovranno comunque essere accompagnate da una dichiarazione del mittente a garanzia della conformità della copia cartacea rispetto a quella trasmessa in allegato all’istanza via PEC e/o PEO, ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000. (in allegato modelli da Riportare sul sito).
Ultimo aggiornamento
4 Dicembre 2023, 10:57