Architettura
Per la tutela del patrimonio architettonico, un passo fondamentale è quello di individuare e riconoscere le architetture che possiedono un valore culturale. Ciò avviene tramite i procedimenti di verifica dell’interesse culturale e di dichiarazione dell’interesse culturale, che si concludono con un provvedimento espresso di tutela. I beni oggetto di tutela possono essere di proprietà pubblica o privata.
Quando un’architettura è un bene culturale – perché oggetto di un provvedimento espresso di tutela, oppure perché di proprietà pubblica o di persone giuridiche private senza fini di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, ed eseguita da oltre settant’anni – tutti i lavori che la interessano devono essere valutati dalla Soprintendenza, che rilascia l’autorizzazione. Con questo procedimento, la Soprintendenza verifica che gli interventi siano congrui con la conservazione dei valori culturali dell’edificio.
Nella tutela dei beni architettonici il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico hanno acquisito via via maggiore importanza, perché concorrono a garantire la sicurezza del patrimonio culturale e la sua migliore fruizione.
In presenza di un bene culturale, la Soprintendenza può valutare di introdurre una tutela indiretta sulle aree ad esso adiacenti, per preservarne il decoro e la godibilità.
La Soprintendenza inoltre rilascia le autorizzazioni all’uso degli spazi pubblici di interesse storico artistico ed esprime il proprio parere in merito alla denominazione di piazze, vie e spazi urbani, tramite i procedimenti relativi alla toponomastica.
Una fondamentale attività della Soprintendenza consiste nell’avviare cantieri di restauro su beni di proprietà pubblica, finanziati tramite la programmazione triennale degli interventi oppure tramite specifiche risorse destinate ai beni culturali.
L’ attività di tutela che la Soprintendenza compie sul patrimonio architettonico offre l’occasione per approfondire la conoscenza dei beni culturali e progredire nella ricerca sui temi del restauro, e i risultati raggiunti in questo ambito vengono condivisi con la comunità scientifica tramite la pubblicazione degli esiti più rilevanti.
Ultimo aggiornamento
2 Gennaio 2024, 14:43