Inventariazione e Catalogazione
Qualsiasi azione di conservazione e di controllo del patrimonio culturale non può prescindere dalla conoscenza dei beni che lo compongono, ed è per questo che le attività di inventariazione e catalogazione assumono una importante rilevanza, come stabilito dall’art. 17 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
L’attività di catalogazione è coordinata e diretta dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero della Cultura, con sede a Roma. All’ICCD spetta il compito di definire gli standard catalografici e normativi validi su tutto il territorio nazionale e distinti per tipologia di bene. I dati raccolti dall’ICCD entrano a far parte del Catalogo generale dei beni culturali
La Soprintendenza ha il compito di programmare e coordinare le campagne di catalogazione dei beni presenti nel territorio dell’Area Metropolitana di Napoli, seguendo le linee programmatiche dettate dall’ICCD. Altra fondamentale funzione della Soprintendenza è la gestione a livello periferico delle schede catalografiche già prodotte, relative al patrimonio culturale dell’Area Metropolitana di Napoli. Tale attività consiste nella digitalizzazione con aggiornamento dei dati, delle schede cartacee conservate nelle diverse sedi, e nella periodica revisione delle schede già riversate in SIGECweb.
Per effetto delle recenti riforme del Ministero, l’Ufficio Catalogo della Soprintendenza ha raccolto progressivamente le competenze un tempo spettanti agli uffici inventario e catalogo dei diversi istituti periferici del MiBACT.
Ultimo aggiornamento
2 Gennaio 2024, 14:43