Avvio del cantiere per il restauro e la rifunzionalizzazione del Convento di San Francesco
Castellammare di Stabia, 30 giugno 2025 – Sala Consiliare del Comune – ore 15.
Castellammare di Stabia, 30 giugno 2025 – Sala Consiliare del Comune – ore 15.
11 giugno 2025 – ore 15:00 Sala Conferenze – Palazzo Reale di Napoli, Piazza Trieste e Trento – Napoli.
Un villaggio dell’età del Rame in località Gaudello; un tratto di basolato dell’antica via Appianel comune di Maddaloni; un santuario di epoca ellenistico-romana, ricco di materiale votivo, a Ponte.
La Soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli ha intrapreso nuove attività di scavo e messa in sicurezza dell’area archeologica. I nuovi scavi rappresentano il primo intervento di un nuovo progetto che punta a recuperare l’intero anfiteatro e rendere fruibile al pubblico l’area che comprende anche le mura. Il personale della Soprintendenza non esclude che possano venire alla luce altre scoperte. I lavori in corso restituiranno all’area l’antico aspetto con la rimozione delle strutture contemporanee che hanno ricoperto il sito.
Nell’ambito degli interventi previsti nel Grande Progetto di “Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei” (POR Campania FESR 2007-2013), è stata avviata una campagna di indagini geo-archeologiche sulle foci del lago Fusaro.
Le ricerche archeologiche in corso a Bacoli sotto il controllo scientifico della Soprintendenza ABAP di Napoli Area Metropolitana, sono state rese possibili da opportunità legate agli interventi di archeologia preventiva alle opere di messa in sicurezza del fronte mare di Villa Ferretti.
La tela raffigurante la Presentazione della Vergine al tempio del pittore Massimo Stanzione sarà restaurata nei prossimi mesi con fondi del Ministero della Cultura.
Campagna di indagini diagnostiche non invasive dei dipinti del coro della Cattedrale di Pozzuoli tramite l'analisi multispettrale per imaging. Progetto di ricerca nato dalla collaborazione scientifica tra la Soprintendenza ABAP per l’area Metropolitana di Napoli, il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e la Diocesi di Pozzuoli.
Le tele oggi in possesso dei Padri Dehoniani di S. Antonio Abate racchiudono in sé un peculiare valore storico, costituisco un documento della storia dell’arte e della storia dei luoghi, ci parlano della loro origine, dei loro legami con il contesto di provenienza e ci consentono di mantenerne viva la memoria attraverso precisi rimandi iconografici.