Lacco Ameno – Area Archeologica di Mazzola

L’area archeologica di Mazzola, sulla collina di Mezzavia, è stata indagata negli anni Sessanta del Novecento da G.

Lacco Ameno – Area Archeologica di Mazzola
L’area archeologica di Mazzola, sulla collina di Mezzavia, è stata indagata negli anni Sessanta del Novecento da G. Buchner. Le evidenze, costituite da strutture in pietre a secco databili a partire dall’VIII sec. a.C., sono riferibili ad un quartiere metallurgico, come dimostrano le varie tipologie di reperti rinvenuti. L’abbandono del quartiere già nel primo quarto del VII sec. a.C., e poi nel VI, insieme poi all’apporto di terreno alluvionale proveniente dalla zona più alta della collina, hanno permesso una conservazione molto buona delle strutture murarie dell’VIII-VII sec. a.C. Il sito, parzialmente scavato, occupa un’area di ca. 5-6000 mq. Sono stati messi in luce un edificio a pianta ovale, uno absidato ed altri a pianta rettangolare. I dati disponibili dimostrano che solo quello absidato pare abbia avuto funzione residenziale, gli altri erano botteghe metallurgiche, come si evince dai i resti di fucine per il ferro (numerose tracce di fuoco e scorie di ferro, loppe ecc sono state rinvenute nell’ambiente). In un altro ambiente probabilmente si lavorava il bronzo, per la presenza di una piccola fucina costruita in mattoni crudi, poi cotti dal fuoco, e scarti di lavorazione, uno scarto di fusione di una fibula, resti di lamina e filo di bronzo, un piccolo lingotto di bronzo ο rame, scorie di fusione etc. Le indagini condotte tra il 2023 e il 2024 hanno consentito di effettuare degli approfondimenti in corrispondenza della terrazza inferiore, consentendo di acquisire dati che verranno perfezionati con la prossima campagna a partire da settembre 2024.

Ultimo aggiornamento

2 Agosto 2024, 10:26