In occasione dei lavori di posa di una tubazione di gas metano ad opera di Italgas Reti S.p.A., è stato possibile individuare e scavare un segmento dell’antica Via Domitiana, in basoli di lava leucitica, emerso appena 50 cm sotto il piano stradale dell’arteria moderna.

La Via Domitiana che, si ricorda, attraversava le colonie romane di Volturnum e Liternum, e poi la città di Cuma per raggiungere infine Puteoli, si raccordava con la Via Puteolis-Neapolim, che ne diventava la prosecuzione. Della Via Domitiana sopravvivono tratti cospicui della pavimentazione in basoli, talvolta anche affioranti, ad esempio nel Foro di Liternum e nel Parco Urbano ad esso adiacente, recentemente valorizzato. Il tratto a Sud di Liternum, a partire dalla loc. Varcaturiello, era già stato portato in luce agli inizi del secolo scorso dall’Associazione Nazionale Combattenti per alcuni chilometri. Prosecuzione di quel tratto deve costituire quello venuto alla luce in questi giorni, confermando il suo andamento trasversale all’attuale percorrenza di Via Domitiana, in direzione NW verso la foce vecchia di Lago Patria. In diversi punti il basolato risulta lacunoso a causa di interventi realizzati in epoca contemporanea (sebbene si sia avuto modo di appurare che non sono avvenuti in tempi recenti), per la posa di opere a rete lungo i margini della strada e la realizzazione del collettore fognario. Diversi basoli divelti sono stati individuati nei lotti di terreno contermini alla strada e conservati all’interno del saggio di scavo.